La legge di Bilancio 2020 ha prorogato al 31 dicembre 2020 le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus). La recente introduzione del Superbonus 110%, avvenuta con il Decreto Legge 34/2020, integra questo tipo di incentivo fiscale.
Superbonus 110%: come ottenerlo
Il Superbonus al 110% è applicabile agli interventi già incentivati con l’Ecobonus ‘classico’ a condizione che i lavori di miglioria energetica siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti, garantendo, oltre al rispetto dei requisiti tecnici stabiliti per legge, il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio.
Gli interventi trainanti del Superbonus sono due: efficientamento energetico dell’involucro dell’edificio (come la realizzazione del cappotto termico) con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio oppure la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con soluzioni ad alto rendimento sia per parti comuni dei condomini, sia per edifici monofamiliari.
ENEA, i documenti per ecobonus e superbonus 2020
Per beneficiare dell’agevolazione fiscale è necessario trasmettere all’ENEA, Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, la documentazione che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti.
Bisogna richiedere quindi un’asseverazione da parte di un tecnico abilitato. Ad esempio, l’attestato di prestazione energetica (APE) che certifica l’efficienza energetica dell’edificio. Deve essere redatto prima e dopo l’intervento, da un tecnico non coinvolto nei lavori. La documentazione deve essere conservata dal contribuente e inviata per via telematica su questo sito.
Chi può accedere all’Ecobonus
Tutti i contribuenti, anche i titolari di reddito di impresa, possessori di un immobile sottoposto a lavori finalizzati al risparmio energetico. I contribuenti, in alternativa all’utilizzo della detrazione fiscale, possono optare per la cessione del credito. Al momento questa procedura è in via di formulazione definitiva.
Ecobonus e bonifico parlante
I contribuenti non titolari di reddito d’impresa devono effettuare il pagamento dei lavori di ristrutturazione tramite bonifico bancario o postale indicando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, gli estremi fiscali del soggetto a favore di cui si effettua il pagamento.
Ecobonus infissi, caldaie e altre migliorie energetiche
Molti lavori di efficientamento erano detraibili grazie agli Ecobonus già in vigore e stabiliti dall’articolo 14 del D.L. n. 63/2013 (Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica). Ora se abbinati agli interventi trainanti, possono accedere alla detrazione del 110%.
Ecco un elenco sintetico con la percentuale di agevolazione prevista dal solo Ecobonus, qualora non fosse previsto uno degli interventi trainanti. L’elenco dettagliato si trova a sul sito dell’ENEA.
- Agevolazione al 50% per le spese relative all’acquisto e alla posa in opera di serramenti e infissi (quelli che rispettano i valori di trasmittanza termica U (W/m2K), riportati nel D.M. 26 gennaio 2010), schermature solari, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione di classe A.
- Agevolazione al 65% per gli interventi sulle strutture opache verticali e orizzontali, delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno, verso vani non riscaldati o contro terra, e che rispettino i requisiti di trasmittanza termica U [W/(m2K)] riportati dal D.M. 26 gennaio 2010.
- Agevolazione al 65% per le tipologie sopra descritte ma riferite alle parti comuni condominiali o a tutte le unità del condominio. Riqualificazione globale dell’edificio, caldaie a condensazione classe A+ e sistema di termoregolazione evoluto, generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza, scaldacqua a Pdf, coibentazione involucro, collettori solari , generatori ibridi, microgeneratori, sistemi di building automation.
- Agevolazione variabile dal 70 al 90% per interventi di varia natura relativi al risparmio energetico su parti comuni dei condomini.
- Agevolazione al 90% per interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio (Bonus Facciate).